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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

IL CORONAVIRUS E IL RISPARMIO: PERCHE' GLI ITALIANI METTONO I SOLDI NEL MATERASSO

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Gli italiani si confermano un popolo di grandi risparmiatori. Soprattutto adesso, in piena pandemia, la Banca d'Italia conferma il trend in crescita della propensione al risparmio Ma perché gli italiani mettono i soldi nel proverbiale materasso? A dirlo è un'indagine pubblicata pochi giorni fa dall'AIPB, ossia l'Associazione Italiana Private Banking Italiani sempre più formiche, soprattutto dopo la pandemia. E' da circa un anno che gli studi della Banca d'Italia dimostrano e confermano l'aumento dei depositi bancari da parte delle famiglie della penisola. Non si spende più, o si spende molto di meno, e si preferisce mettere da parte in caso di "emergenza nell'emergenza".  Questa è la diretta conseguenza della situazione di incertezza economica che, ad oggi, a distanza di 13 mesi, continua a registrarsi. Esattamente come detto oggi dal governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, nella sua relazione in sede di assemblea :  la crisi globa

LE SCELTE IN TEMPI DI PANDEMIA: SALUTE O TENUTA SOCIALE. PER ENTRAMBE MANCANO I SOLDI

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E' da parecchi giorni che ci penso, anche in maniera continua. Nessuno lo dice in termini chiari ma la sensazione è che il maggior impegno economico dello Stato stia andando in una direzione Da domani partono i tempi per le aziende in "perdita" per accedere ai ristori del Decreto Sostegni, ma la rabbia sta aumentando di settore in settore, e, questa volta, in tutta Italia Ho imparato, però, una cosa: a tentare di decodificare cosa c'è dietro all'uso delle parole cosiddette di facciata. Ebbene, una delle parole più usate dal linguaggio pubblico di qualsiasi tipo di ente o istituzione, in questi lunghi 14 mesi, è stato PRIORITA'. Sono stati, di volta in volta, priorità: i dispositivi di protezione individuale, le chiusure di tutte le attività, i tamponi, le vacanze a raggio ridotto, il distanziamento, la cassa integrazione, il sostegno all'economia.  I VACCINI Adesso la priorità indiscussa sono i VACCINI . Ecco perché mi sta venendo il ragionevole dubbio che

C'ERA UN VOLTA IL CALCIO IN TV: I NUOVI DIRITTI, LE PIATTAFORME E I COSTI SEMPRE PIU' ALTI

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Quattro piattaforme digitali si divideranno tutte le partite di calcio della prossima stagione. Ma a quale costo? Scordiamoci, noi poveri appassionati del calcio giocato, di avere offerte imperdibili della nostra pay-tv per vedere tutto il possibile. La frammentazione del calcio sulle diverse piattaforme è, praticamente, cosa fatta Eppure, vi ricordate quando c'era una volta il calcio in tv ? Ma sulle reti pubbliche, alle 19 della domenica, un appuntamento imperdibile per chi volesse vedere per una volta (e una sola) le gesta dei campioni del cuore. I primi commenti, le prime valutazioni sullo stato di salute della propria squadra.  IL DIRITTO AI DIRITTI  Poi, magicamente, il mercato dei diritti del calcio si è aperto. Fino ad arrivare alla novità delle scorse ore, con i nuovi accordi per i prossimi tre anni che coinvolgono quattro società di broadcasting:  DAZN SKY - NOW TV AMAZON PRIME VIDEO MEDIASET DAZN La piattaforma di streaming ha fatto il botto, comprandosi i diritti per la

L'ITALIA SENZA FIRENZE, IL PIANO DI GUERRA DEI VACCINI E LA CONFERENZA DI MARIO DRAGHI

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Nella diretta della conferenza stampa, Mario Draghi oggi ha fatto il punto sulla pandemia in Italia E soprattutto ha parlato della riapertura delle scuole proprio nel giorno in cui, in tutta Italia, sono scese in piazza migliaia di persone fermamente contrarie alla didattica a distanza. E Firenze? Firenze c'entra perché la giornata, diciamocela tutta, non è iniziata nel migliore dei modi. La nota dell'Istat sulla situazione demografica in Italia fa pensare, e anche molto. BYE BYE FIRENZE Sapete quanti sono gli italiani nati nel 2020? 404mila , e cioè 16mila in meno rispetto al 2019 Sapete quanti sono stati, invece, i decessi ? 746mila , e cioè circa 100mila in più rispetto alla media 2015-2019. Il divario tra deceduti e nati è di 342 mila cittadini, pari agli abitanti di Firenze. Facciamo, quindi, finta che il Covid - pandemia sanitaria ed economica insieme - abbia raso al suolo il capoluogo toscano.  Uno squilibrio così, insomma, tra alto tasso di morti e basso tasso di nasc

DECRETO SOSTEGNI, LA PAROLA MAGICA E' IL FONDO PERDUTO. COME CALCOLARLO E QUANDO RICHIEDERLO

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Oramai operativo, il Decreto Sostegni introduce la novità del contributo a fondo perduto. Ecco come fare, dal riconoscimento al calcolo, fino all'istanza L'Agenzia delle Entrate, contestualmente all'entrata in vigore del decreto Sostegni, ha pubblicato una vera e propria guida. Vediamola punto per punto L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato ieri, in concomitanza dell' entrata in vigore del Dl Sostegni , le linee guida per inviare digitalmente l'istanza di richiesta dei contributi a fondo perduto, che possono arrivare in due forme:  accredito diretto su conto corrente credito di imposta Agli imprenditori o titolari di partite Iva la scelta. LE SOGLIE E' questo uno dei maggiori interrogativi che sta circolando negli ambienti imprenditoriali, e cioè se le percentuali previste nelle varie soglie siano appena sufficienti a un mini ristoro. C osa si deve confrontare: Il fatturato o i corrispettivi 2020 e quelli del 2019. I criteri sono i seguenti:  60 per cento pe

CAPACITA' DI USO DEI FONDI EUROPEI: C'E' ANCORA GAP TRA NORD E SUD? LA MIA ANALISI

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Lo spunto per la riflessione di oggi arriva dalle parole del premier Mario Draghi sul programma Next Generation EU Che nel suo intervento al convegno "Sud - Progetti per ripartire", organizzato dal ministro Mara Carfagna, ha detto che sull'utilizzo dei fondi europei occorre abbattere il divario territoriale sulla capacità di utilizzo dei fondi stessi Quello che dice il premier è una verità quasi ontologica: al nord di spende meglio e di più, al sud no. E le parole di Mario Draghi al convegno di oggi assumono maggiore significato perché avvenute proprio nel primo incontro di ascolto dei territori che servirà a formare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (qui l' intervento del premier).  I fondi in questione citati da Draghi sono quelli del programma Next Generation EU che, per l'Italia, prevede 191,5 miliardi di euro da assegnare in base agli asset e alle indicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oramai abbreviato in PNRR. L'ITALIA SA U

L'ECONOMIA DEL FUTURO USERÀ NUOVI MEZZI E NUOVE PAROLE. ECCO LE PRIME 3 DA MEMORIZZARE SUBITO

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Esiste una nuova frontiera dell'economia, fatta non solo di numeri ma di concetti nuovi che fino ad ora nessuno avrebbe associato agli affari. Termini come moneta solidale o ancora business angel iniziano ad affacciarsi sullo scenario mondiale e il sistema italiano deve rispondere presente se non vuole perdere peso anche nella gestione e nell'assegnazione dei fondi del Recovery Plan. Ma quali sono i nuovi concetti dell'economia? Ecco i primi 3   1. IMPACT INVESTING       Sui libri di economia letteralmente sarebbe "l'investimento che genera non solo ritorno economico, ma anche sociale e ambientale".  In termini concreti si tratta di un vero e proprio stile di economia circolare innovativa  (ne parla Il sole 24 ore ) che le singole aziende decidono di mettere in campo e che attraggono gli investitori proprio per questo motivo. Non solo guadagno in termini di denaro, dunque, ma anche in termini di: migliore vita lavorativa dei dipendenti impatto positivo sull&#

UN ANNO DI COVID, TUTTI I NUMERI DELLA CRISI PIU' GRANDE DAL DOPOGUERRA A OGGI

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Imprese messe in congelatore, fatturato perso, ore di cassa integrazione moltiplicate. Ecco come si traduce in cifre questo anno di pandemia Pandemia economica che è iniziata, timidamente, mettendo alla berlina tutte le aziende o le filiere produttive ed economiche legate a doppia mandata con il mercato cinese, ma che, nell'arco di pochissimi mesi, si è diffuso proprio come un virus al "mercato globale". E, a distanza di un anno, è giusto fare un primo bilancio, per tirare le prime somme. E cercare di capire da cosa partire per la ripresa. L'ANALISI Quanto è costato il Covid all'economia italiana? Miliardi di euro, ma quanti? Circa 130 solo per quello che riguarda l'industria. L'analisi arriva dal centro di ricerca economia Prometeia  che, in collaborazione con Intesa San Paolo, ha redatto un specie di fotografia del 2020. E i colori sono proprio foschi. Vediamo quanto. 132 : i miliardi di euro in meno di "affari" del sistema industriale Italia

SEI UNA DONNA CHE LAVORA? ALLORA PUOI GUADAGNARE DI MENO, SOPRATTUTTO SE SEI DIRIGENTE E LAUREATA

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Prima o poi dovrò pur confessarlo ai miei genitori: perché avete fatto i sacrifici per farmi studiare, se poi, solo perché sono donna, guadagno meno di un uomo E dirò di più, io ho sempre saputo che una donna lavoratrice a parità di mansioni guadagna meno di un uomo, soprattutto se dirigente e laureata, ma non sapevo bene quanto. Fino a che non ho letto stamattina alcune statistiche Istat sul gender gap delle retribuzioni E mi è venuta tanta rabbia. Perché? Perché a fronte di una retribuzione media universale di 15 euro e 80 centesimi l'ora (dati Ista t relativi al 2018) alle donne vanno 15 euro e 20 centesimi agli uomini 16 euro e 20 centesimi LE DIFFERENZE E già qui a chiedere come mai. Come se in un'ora di tempo io donna producessi meno di un uomo. O come se, peggio ancora, un'ora di lavoro di un maschietto valesse più di un'ora del mio tempo. E la cosa che mi fa specie è che anche nei contratti che l'Istat definisce a controlli pubblico c'è questa differenz

TURISMO SICURO PER L'ESTATE 2021: ARRIVA LA CARD COVID

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La sensazione è che le stiano davvero immaginando tutte, pur di evitare che l'estate 2021 sia una copia ben peggiore di quanto accaduto lo scorso anno L'imperativo categorico sarà la sicurezza, e per un turismo sicuro per l'estate 2021 dall'unione Europea arriva una proposta: la card Covid Bene inteso: non è un certificato vaccinale, ma una semplice prova del fatto che il turista che sta viaggiando non ha il Covid. E come lo sa? LE ALTERNATIVE Sono tre le "caselle" che ogni cittadino con la voglia di viaggiare potrà barrare per ottenere la CARD COVID: è stato vaccinato ha appena effettuato un test, dal risultato negativo è reduce dalla malattia e quindi guarito Va da sè, e non ci vuole un genio per capirlo, che la prima e la terza opzione danno un senso di sicurezza sicuramente maggiore. Per la seconda, ahimé, è tutto relativo, perché il viaggiatore in questione può essere negativo al momento della partenza da casa sua, ma poi....durante il tragitto tutto può

I NUOVI NEET E IL LAVORO NEL 2021: GLI STRUMENTI E LE MISURE PER TROVARLO CON UN CLICK

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Nell'anno del blocco dei licenziamenti e dello smart working forzato, una delle parole sicuramente più cliccate sui motori di ricerca è proprio il lavoro Nelle sue nuove forme, con le sue nuove regole e i suoi nuovi profili. Ma anche con i nuovi strumenti rivolti a chi, e ce ne sono sempre più, non studia e non lavora Si chiamano Neet. Prima della pandemia erano tanti in Italia, ovvero oltre 2 milioni e 940mila ragazzi di età compresa tra i 15 e i 34 anni senza nessuna attività di lavoro, studio o formazione (dati Istat ). Il coronavirus ne ha peggiorato la condizione. I NUOVI NEET L'elaborazione dell'Istat rende una fotografia piuttosto impietosa, oltre che prevedibile: i Neet nel 2020 sono aumentati, passando dai già citati 2 milioni e 940mila a 3 milioni e 85mila. E cioè 145mila ragazzi in più che non hanno niente da fare. O che non fanno niente . Leggendo le statistiche dell'Istat emerge un dato importante: nel 2020 l'effetto Neet non ha toccato il Mezzogiorno

VIAGGIARE NEL POST COVID: ECCO IN ARRIVO LA CARTA DEL TURISTA

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Le idee arrivano aguzzando l'ingegno, e, soprattutto, con il giusto anticipo rispetto al riavvio, si spera presto, di uno dei motori pulsanti dell'economia italiana E l'idea in questione è la Carta del Turista ideata dalla società fintech Epipoli e che ha lo scopo di dare una spinta a quelle che sono tutte le realtà che compongono la filiera del turismo.  Il turismo post Covid, l'ho detto in più di una occasione (anche le blog parlando dei voucher per il settore), viaggerà necessariamente sul digitale, con un occhio ben puntato su ogni forma di innovazione possibile e immaginabile per rendere le nuove esperienze turistiche adatte all'era pandemica. Sicurezza assoluta in termini igienici, ma anche pagamenti digitali, come ho spiegato questa settimana per SalernoEconomy ,  e possibilità di sperimentare percorsi alternativi. IL TURISMO POST COVID: ECCO LA CARTA DEL TURISTA Parte da qui il progetto presentato da Epipoli , società fintech che si occupa di pagamenti digi

CASSA COVID FINO A GIUGNO, LICENZIAMENTI ANCORA BLOCCATI E 100 EURO DI BONUS BABY SITTER

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E' il ministro del Lavoro Andrea Orlando a dire in audizione al Senato quali sono le intenzioni del governo per la gestione dell'emergenza economica Sono due le questioni affrontate dal neo ministro: la cassa integrazione Covid-edition che sarà estesa e la gestione del blocco dei licenziamenti Sono anche queste misure per il sostegno ai lavoratori, oltre tutta una serie di agevolazioni - economiche e gestionali - che riguardano l'aspetto genitoriale di chi lavora e ha continuato a farlo.  STOP AI LICENZIAMENTI Il ministro Orlando ha dato, in pratica, per certo la proroga di questa misura "unica" in Europa in maniera così generalizzata. Anche se in audizione oggi non ha specificato la durata di questa proroga ulteriore, quasi certamente in linea con la proroga della cig Covid. Una cosa è certa: che non si potrà procedere così per sempre. E allora cosa accadrà a breve:  per le aziende coperte dagli ammortizzatori sociali standard, e quindi ordinari la proroga avrà u

DALLO SMART WORKING AI CYBER MEETING: ARRIVANO GLI OLOGRAMMI PER LE RIUNIONI

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Non solo sfondi virtuali alternativi per non far vedere da dove ci colleghiamo, non solo lavoro a distanza: ben presto le riunioni le faranno i nostri ologrammi Non è un film, non è fantascienza. E' tecnologia e viene dalla Microsoft che ha presentato i primi dettagli del progetto MESH. A me sono bastate le prime due righe e la prima immagine per farmi aprire tutta una serie di scenari mentali davvero affascinanti. E anche spaventosi.  LE RIUNIONI DEL FUTURO PROSSIMO Il progetto MESH della Microsoft è in parte già realtà, ma solo per chi ha le HoloLens2, ma poi tra qualche mese sarà esteso in pratica come una vera e propria app su tutti i playstore del mondo, sia per cellulari che per pc e tablet.  Ognuno di noi avrà un vero e proprio avatar (ne parla l' Ansa  in maniera dettagliata) che interagirà, di volta in volta, in riunioni in Teams, o in webinar, aggiornamenti, approfondimenti e chi più ne ha più ne metta.  SMART WORKING O NEAR WORKING, CON SPAZI RIPENSATI E' uno d

IL PATTO PER IL LAVORO CHE, SI SPERA, CI SARA' . FIRMATO MARIO DRAGHI

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Il nome fa effetto e ricorda, lontanamente, il patto con gli Italiani che, all'epoca, firmò Silvio Berlusconi Un "elemento" comune tra il patto di allora e quello di oggi, in effetti, c'è ed è proprio il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. Perchè il patto riguarda proprio i dipendenti pubblici Lo chiamano "patto", in realtà è un accordo preliminare per il pubblico impiego. Una riforma, insomma, alla luce delle nuove emergenze venute fuori dalle necessità legate al Covid. Sono sei i punti su cui si basa l'accordo: rinnovo del contratto lavoro agile formazione welfare revisione dei sistemi di classificazione partecipazione sindacale Per il premier la pubblica amministrazione deve essere rinnovata ( qui le sue dichiarazioni) e questo cambiamento passa per i punti che vi ho elencato. Ovviamente non sto qui a elencare tutti gli aspetti, mi limito a quelli che ritengo più interessanti. LAVORO AGILE Sarà inserito all'interno del contr

SEI UNA PICCOLA AZIENDA CHE VUOLE ESPORTARE? ECCO IL SUPERCONSULENTE CHE TI AIUTA "GRATIS"

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Parte oggi il bando di Invitalia per accedere al Voucher TEM, ossia ai contributi da destinare al pagamento di supermanager esperti di internazionalizzazione Una specie di Caronte chiamato ad accompagnare le piccole e piccolissime imprese manifatturiere della penisola che, da sole, non riescono a sbarcare sui mercati internazionali Il progetto parte oggi, l'idea è del ministero degli Affari Esteri e delle Politiche Internzionali. L'obiettivo è consentire alle piccole e piccolissime imprese manifatturiere della penisola con meno di 50 addetti , di essere accompagnati da un esperto in internazionalizzazione. Un vero e proprio Caronte superesperto di tecniche e di strumenti digitali che aiuterà i piccoli imprenditori - soprattutto della provincia - ad affrontare con le giuste tattiche i mercati esteri, sperando di aumentare il bacino di vendite e di clienti.  Insomma, la risposta "gratis" alle necessità di internazionalizzazione delle piccole realtà che non riescono ad a

8 MARZO: PERCHE' LE DONNE GUADAGNANO ANCORA MENO DEGLI UOMINI

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Tra i tanti gap che caratterizzano il rapporto tra uomini e donne sui luoghi di lavoro, ecco che ne arriva uno fresco di giornata Si chiama gap di legittimazione, e altro non è che un vero e proprio ostacolo sociale che influisce, ancora oggi, sia sui livelli di retribuzione delle donne che sulla possibilità di fare carriera L'analisi è stata condotta da Linkedin   e ampiamente descritta dall' Ansa  che ha posto l'accento sulle tre tematiche principali: stipendi, progressione di carriera e opportunità di occupazione. Secondo voi, come sono i dati? E come possono essere? STIPENDIO E PROMOZIONE La negoziazione è "uomo", perché il 61% dei lavoratori ritiene di meritarla e la porta avanti, mentre solo il 47% delle lavoratrici segue l'esempio. E addirittura il 37% delle donne che lavorano non ha mai negoziato un aumento di stipendio con il proprio datore di lavoro C'è una situazione paradossale legate alle politiche "family friendly" e cioè gli orari

GLI ITALIANI AL SUPERMERCATO: COSA COMPRANO, QUALI CATENE PREFERISCONO, ECCO I RISULTATI

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Una delle cose che il Covid ha modificato è sicuramente l'abitudine a fare la spesa. Sempre più di rado non si fanno acquisti quotidiani, ma si preferisce andare più raramente e riempire i carrelli. Si, ma di cosa? Ci viene in aiuto la recente indagine di Altroconsumo che a fine 2020 ha monitorato non solo le preferenze di acquisto delle famiglie italiane, ma anche le catene di supermercati preferite, e i motivi delle scelte Diciamocela subito tutta: fare la spesa è una grande scocciatura, ma necessaria. Da un anno a questa parte, causa Covid, le abitudini di acquisto nei supermercati sono cambiate, concentrando le spese in un'unica volta a settimana. I carrelli quindi si riempiono ben oltre il bordo.  Ecco di cosa:  LATTICINI (80%) PRODOTTI PER LA CASA (72%) CARNE (66%) IGIENE PERSONALE (65%) FRUTTA E VERDURA (63%) Stando all'indagine di Altroconsumo , il carrello cambia anche a seconda della provenienza. Un esempio? Al nord al supermercato si compra anche il pesce, al sud

ITALIANI SEMPRE PIU' POVERI: AZZERATI I "PROGRESSI" DEGLI ULTIMI QUINDICI ANNI

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Nel 2005 il potere di spesa delle famiglie era praticamente quello di adesso. La differenza? Quindi anni di aumento dei prezzi e del costo della vita Il risultato è semplice: se aumentano i prezzi e, in generale la vita, ma il potere di acquisto è lo stesso, vuol dire che aumentano le difficoltà, e cioè la povertà Sono 2 milioni le famiglie italiane che vivono in povertà. Oggi, nel 2020, con il mondo che viaggia ad una velocità stratosferica c'è sempre più gente che ha difficoltà a onorare i propri pagamenti, a fare acquisti durevoli o, addirittura, a portare ogni giorno il piatto a tavola. Lo dimostra chiaramente la cattura del rapporto Istat sulla povertà assoluta che ho fatto appena ho letto il documento. E che evidenzia come le condizioni economiche delle famiglie italiane siano peggiorate ovunque, non solo nel tanto bistratto Mezzogiorno d'Italia.  E' una crisi che non ammette eccezioni, insomma, e che si traduce in:  -9% della spesa mensile, anche alimentare (circa 2

LA NUOVA VITA IN DIGITALE: ECCO TUTTO CIO' CHE SI PUO' FARE SUL WEB, COMPRESO IL DIVORZIO

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Chi di noi, fino ad un anno fa, avrebbe mai pensato di andare ad un concerto, prendere in prestito libri, acquistare tipicità specifiche di un territorio con un semplice click Figuriamoci addirittura divorziare. Eppure, oramai, si moltiplicano i progetti di start up innovative che hanno deciso di dematerializzare servizi non solo di natura prettamente commerciale. Insomma non solo e-commerce, ma anche e-utility. Se sembrava, dunque, addirittura rivoluzionario fino a qualche tempo fa acquistare un abito on line o farsi arrivare a casa le cartucce della stampante, in questo 2020 così strano la rivoluzione digitale è passata su ben altri binari. LA CULTURA E' sicuramente uno dei settori più colpiti - e duramente - dalla pandemia perché la sua essenza ha a che fare con la socialità. Ma gli italiani, si sa, sono un popolo pieno di inventiva.  Ecco, allora, la nascita di piattaforme per esperienze culturali digitali. Quali? Concerti ---> nasce Live Now  e tante altre piattaforme simil

LO SMART WORKING A CHIACCHIERE TRA BONUS CHE DEVONO ARRIVARE E AMMINISTRAZIONI SENZA PIANI. MA C'E' CHI SI DISTINGUE

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Che siano amministrazioni pubbliche o imprese private, in realtà lo smart working arranca ad attecchire nelle organizzazioni aziendali Non è, insomma, una forma di lavoro istituzionalizzata, ma viaggia ancora nell'onda dell'emergenza e della eccezionalità. E, come tale, non solo è scarsamente normata, ma anche economicamente dispendiosa per chi la vive nel suo quotidiano. Tanto è che a fine gennaio si iniziò a parlare anche di un vero e proprio bonus per gli smart workers, a mo' di ristoro delle spese di connessione aggiuntive, piuttosto che per l'utilizzo massivo dei propri strumenti informatici e delle bollette maggiorate, ad esempio, per l'energia elettrica.  I POLA? QUESTI SCONOSCIUTI Sta di fatto che ad oggi, dopo tante belle parole, di cose concrete se ne sono viste ben poche. E un esempio è sotto gli occhi di tutti. Soprattutto nella pubblica amministrazione, dove lo smart working ha assunto le dimensioni più importanti.  I dati arrivano direttamente dal mini

ANCHE LA FINANZA DIVENTA SOSTENIBILE: ECCO I GREEN BOND ITALIANI

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Non avrei mai pensato di associare i termini finanza e sostenibile. Eppure ora questa frontiera esiste E ha un nome ben preciso: green bond italiani, o meglio il btp verde. Ma cosa è, e soprattutto cosa finanzierà questo titolo di Stato? Iniziamo dalle belle notizie, e cioè a cosa serviranno i Btp verdi. Serviranno a finanziare  - e rifinanziare - progetti per:  mitigazione dei cambiamenti climatici adattamento ai cambiamenti climatici uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e marine transizione verso l'economia circolare prevenzione e controllo dell'inquinamento protezione biodiversità Beh, le intenzioni sono nobili, niente da dire. E per raggiungere questi obiettivi, quale è lo sforzo richiesto agli investitori? I dettagli "tecnici" ancora non ci sono, ma le indicazioni di massima sì (qui l'articolo de Il Sole 24 ore ) Il complessivo valore dell'operazione è di 35 miliardi di euro e dal Ministero dell'Economia fanno sapere che le emissioni di