CASSA COVID FINO A GIUGNO, LICENZIAMENTI ANCORA BLOCCATI E 100 EURO DI BONUS BABY SITTER

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E' il ministro del Lavoro Andrea Orlando a dire in audizione al Senato quali sono le intenzioni del governo per la gestione dell'emergenza economica

Sono due le questioni affrontate dal neo ministro: la cassa integrazione Covid-edition che sarà estesa e la gestione del blocco dei licenziamenti


Sono anche queste misure per il sostegno ai lavoratori, oltre tutta una serie di agevolazioni - economiche e gestionali - che riguardano l'aspetto genitoriale di chi lavora e ha continuato a farlo. 

STOP AI LICENZIAMENTI

Il ministro Orlando ha dato, in pratica, per certo la proroga di questa misura "unica" in Europa in maniera così generalizzata. Anche se in audizione oggi non ha specificato la durata di questa proroga ulteriore, quasi certamente in linea con la proroga della cig Covid. Una cosa è certa: che non si potrà procedere così per sempre. E allora cosa accadrà a breve: 

  1. per le aziende coperte dagli ammortizzatori sociali standard, e quindi ordinari la proroga avrà una durata ben definita e limitata
  2. per le aziende non coperte da ammortizzatori ordinari, lo stop ai licenziamenti durerà il tempo necessario a coprire la riforma della cig
CASSA COVID

Seconda questione delicata è la copertura della cassa integrazione speciale. 
Stando alle dichiarazioni di Orlando, la cassa ci sarà sicuramente fino a giugno, cosa che fa tirare un sospiro di sollievo a tutti i lavoratori che stavano per completare le settimane consentite e che scadono a fine mese (ecco il pezzo su Repubblica). 

L'estensione fino a giugno riguarderà tutte le categorie produttive. Poi, però, esattamente come accade per lo stop ai licenziamenti, ci saranno altri 4 mesi di copertura solo ed esclusivamente per le piccole aziende che normalmente non rientrano in nessun programma di ammortizzatori sociali. 

IL BONUS BABY SITTER E IL CONGEDO RETROATTIVO

Di questo ne ha parlato oggi il premier Draghi durante la visita al centro vaccinale di Fiumicino. 

  • i congedi parentali saranno retroattivi dal 1 gennaio ed equivarranno al 50% della retribuzione in caso di figli minori
  • il bonus baby sitter, invece, destinato agli autonomi, alle forze dell'ordine e agli operatori sanitari - a tutti quelli che, insomma, non possono chiedere smart working - sarà di 100 euro a settimana
Dilettamente

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