Dilettamente. Il blog di Diletta Turco

L'Italia, si sa, non cammina alla stessa velocità. Soprattutto per quanto riguarda il mondo del lavoro.  Sono tanti i giovani che decidono di laurearsi, ma non sempre il sudato titolo di studio si traduce in opportunità di lavoro. Specie al sud. La fotografia della situazione arriva dal bollettino annuale del sistema informativo Excelsior di Unioncamere A prescindere da quello che sia il settore di attività, è proprio l'alta formazione che non sempre viene preferita nelle regioni del Sud. Anzi. I "dottori" al Mezzogiorno non servono, per l'economia meridionale occorrono tecnici e anche braccia operative. La conferma è molto semplice: basta confrontare i dati di una regione del Nord - ho scelto la Lombardia - e quelli di una del Sud - ho preso la mia, la Campania - per capire di cosa parlo.  Questa è la Lombardia:         E questa è la Campania :          Al di là dei valori assoluti che, ovviamente, sono diversi per via dei differenti contesti economici, ciò che b

Cosa resterà del Conte-bis? E, soprattutto, quali misure di sostegno potranno ancora arrivare agli italiani? Diciamo la verità, al netto delle personalissime idee politiche, la maggiore preoccupazione degli italiani in questa fase di crisi di Governo riguarda proprio le misure di sostegno che arriveranno a prescindere dal colore della maggioranza.  E in questo momento c'è proprio una situazione da "in & out". Il Governo al capolinea non si traduce in un totale addio agli aiuti, ma indiscutibilmente saranno messi in discussione alcuni provvedimenti. CATEGORIA IN ---- > CONFERMATI Appartengono alla categoria "in" tutte le misure straordinarie legate al periodo di pandemia, e quindi tutto quello che rientra nella decretazione d'urgenza. Ristori 1,2,3,4,5... Rilancio...Cura Italia...insomma, in soldoni, come ho scritto già in un precedente post CIG COVID BLOCCO LINCENZIAMENTI BONUS BABY SITTER CONGEDI STRAORDINARI MORATORIA TASSE PER AZIENDE BONUS LAVORAT

La situazione era già grave prima della pandemia, ma con la batosta finale da Coronavirus, i lavoratori e le famiglie italiane con l'acqua alla gola stanno aumentando. Per la precisione sono quasi 2 milioni gli italiani che non sono riusciti ad onorare i propri debiti con gli istituti bancari. Ecco perché ci sono degli strumenti per riuscire a sdebitarsi La risposta viene dal Decreto Ristori  che introduce:  la cosiddetta procedura familiare. E cioè " la possibilità che i membri della stessa famiglia presentino un'unica procedura di composizione della crisi di sovraindebitamento se conviventi ovvero se il sovraindebitamento ha un'origine comune" In pratica, tutto quello che non si riesce a pagare viene convogliato in un unico blocco da onorare. E se non si riesce? Arriva una seconda possibilità (qui c'è l' articolo completo sul Corriere Economia) che si chiama esdebitazione dell'incapiente meritevole. Tradotto in termini spiccioli: il povero Cristo ch

Bonus, prestiti garantiti, moratorie di tasse, cassa Covid e ristori. Sono questi gli asset che l'Italia ha previsto per il sostegno all'economia nazionale in questo periodo pandemico Ma come si è comportata l'Italia rispetto agli altri Paesi europei e rispetto agli Usa? Mai come adesso vale il vecchio adagio "Paese che vai, aiuti che trovi". Tante le differenze e le metodologie  con cui i Paesi europei ed extraUe stanno affrontando la crisi economica da Coronavirus. Ma come si è comportata l'Italia rispetto al resto del mondo? La FABI (federazione autonoma bancari italiani ) ha pubblicato un dossier  che sintetizzo nella infografica ( made with Canva ) che segue Dilettamente

Tra le ipotesi da inserire nel nuovo decreto ristori ci sarebbe spazio anche per un bonus a copertura delle spese per gli smart workers Sono trascorsi più di dieci mesi dall'avvio dello smart working che, oltre a diventare "proverbiale" per via della tuta o del pigiama come nuovo outfit di lavoro, si è anche tradotto in una serie di aggravi dei costi a carico dei lavoratori. Lavorare da casa (come me in questo istante) è senza dubbio una comodità. Vuoi per il maggiore relax, vuoi per la possibilità di poter comunque lanciare un'occhiata di controllo alla prole e non sentirci più genitori degeneri. Fino ad ora, però, soprattutto nel settore privato, essere smart workers si è tradotto in : assenza di orari definiti, principalmente per la fine della giornata maggiore consumo di corrente elettrica e connessione internet maggiore consumo di gas per via della necessità di riscaldamento in orari prolungamenti peggioramento della vista  Tutte spese a carico dei lavoratori ste

Ogni giorno lo abbiamo sperato: ma non è che questo 2020 in realtà è soltanto un brutto sogno? E che adesso ci svegliamo e non ci sono terapie intensive che scoppiano, mascherine da indossare, file ai supermercati? Ebbene a dare una personalissima interpretazione di questo 2020 oramai andato è Max Garkavyy , un signore che nella vita sviluppa videogiochi. E che in sei mesi ha creato ciò che i comunicatori più fini definirebbero "la migliore metafora esorcizzante" di sempre. Come? Con un videogioco - dalla grafica semplicissima stile COMMODORE 64 a colori - in cui l'omino protagonista attraversa fisicamente l'anno e i suoi eventi. Come nella cattura qui sotto.  Cattura dal sito del gioco 2020game.io La notizia di questo programma è rimbalzata subito a partire dal sito di settore The Verge fino alla sezione tecnologica dell' Ansa .  La prima sfida? Salvare un koala dagli incendi delle foreste australiane (ho superato il livello eh!). Secondo quadro: il Covid. Per

Lavoro, imprese e fisco: sono queste le leve principali su cui il Mef sta lavorando per il rilancio dell'Italia nel 2021.  Lo ha detto oggi in audizione proprio il ministro Gualtieri: lo scostamento chiesto al Parlamento per il prossimo bilancio è fino a 32 miliardi. E serviranno tutti per il sostegno all'economia, ma anche per prorogare alcune misure prossime alla scadenza  Prima fra tutte la  Cig Covid e il blocco dei licenziamenti. Che, ad oggi, dovrebbero interrompersi a gennaio. L'obiettivo è di ulteriori 26 settimane ma solo per le aziende dei settori in crisi. Il blocco del licenziamenti, parimenti, sarà selettivo.  LAVORO Parola d'ordine: DECONTRIBUZIONE : per i GIOVANI (under 35) per 36 mesi, che diventano 48 al sud; per le DONNE (a patto che siano disoccupate da sei mesi) e per il Mezozgiorno. Poi ISCRO e anno bianco per i contributi (ne ho parlato qui nel mio blog) Qui tutte le misure per il LAVORO IMPRESE Bonus auto per favorire la ripresa dell'automotiv

Questi mesi di Coronavirus stanno cambiando in maniera radicale anche le abitudini alimentari degli italiani. Si sono moltiplicate a dismisura le casalinghe 4.0 che acquistano on line persino mezzo chilo di datterini, così come dalla Germania arriva un progetto di reselling innovativo per smaltire gli stock di invenduti, ma anche gli oggetti "dimenticati" Ve li ricordate i panieri di paglia con cui le signore di una volta si facevano mettere i prodotti di prima necessità dalle botteghe del palazzo perché impossibilitate a scendere? Perché c'era a casa il ninnillo con la febbre o il genitore anziano che non poteva essere lasciato solo? Come avveniristiche sceneggiatrici di film apocalittici, ancora una volta la spiegazione di quello che sta succedendo adesso ce la danno loro. Il commercio a distanza - fisica tra acquirente e venditore - non è storia recente. Anzi .  La differenza sta nel panierino. Non più di paglia attaccato ad una corda (che talmente era lunga che, seco

La buona notizia è che sarà Procida la capitale italiana della cultura nel 2022.  Per il resto associare al termine "cultura" le parole "buona notizia" diventa un'impresa degna del migliore Rocambole di sempre.  Sì, perché c'è un nesso davvero stretto tra la diffusione prolungata del Covid e delle sue misure restrittive e il moltiplicarsi delle capre. Ma non i quadrupedi che trascorrono liete giornate a brucare l'erbetta aromatica di montagna. No. Mi riferisco ai bipedi, ovviamente. E a tutti gli italiani - in parte me compresa - che hanno ridotto il nutrimento della propria mente a scapito del fisico. Come conferma la bilancia. Perchè? La risposta è piuttosto semplice: la cultura porta con sé quasi necessariamente il concetto di condivisione in presenza . Tre parole, queste ultime, che riassumono la quintessenza di tutto quello che è vietato per via del Coronavirus. Il risultato è che se, imperterriti, non ci arrendiamo all'abbrutimento culturale, l

Connessione lenta, organizzazione del lavoro tradizionale, formazione necessaria Per essere sintetici, potrebbero essere questi i motivi per i quali, ancora oggi, tutto ciò che è normalmente digitale al nord, al sud continua a non esserlo. Anche se non ovunque. La vita in digitale al nord è, senza dubbio, più facile e diffusa, mentre in alcune regioni del Sud il quadro è del tutto opposto. Come, ad esempio, in Campania.  E non è facile neppure spiegare il perchè, visto che, mai come quest'anno, il 75% della vita lavorativa del Paese si è dematerializzato , ma in ogni angolo dello stivale per via della stessa emergenza sanitaria da Coronavirus. La fotografia viene dalla ricerca di FPA  " ICity Rank 2020 " presentata a fine 2020. Lo studio ha analizzato:  il grado di digitalizzazione della pubblica amministrazione la presenza social della pubblica amministrazione le app di servizi  la copertura delle rete wi-fi pubbliche Sulle 107 città capoluogo d'Italia, tutte le 5 p

Il Governo lo ha annunciato, anche con uno spargimento di "sangue" piuttosto deciso: arriverà a breve il capitolo 5 della saga Ristori. Vediamo, chi, come, cosa e perché rientrerà nelle misure straordinarie di sostegno previste dal Governo per queste ulteriori settimane di attività a regime parziale. Bar, ristoranti, alberghi, pasticcerie, pizzerie, pub, insomma tutti i pubblici esercizi che stanno combattendo letteralmente con i colori delle zone. Saranno loro i primi ad avere nuovamente i rimborsi dello Stato - tramite l'agenzia delle Entrate - per via del prolungarsi della riduzione degli orari di possibile apertura. Non ci sarà distinzione di colore delle zone: dalle regioni gialle a quelle rosse, tutti i pubblici esercizi riceveranno i ristori.  CIG Covid : quasi certamente la speciale cassa integrazione Covid sarà rifinanziata e quindi prorogata. PARTITE IVA : oltre alla nuova cig dedicata ai liberi professionisti (ne ho parlato qui nel blog) potrebbe essere possib

Sembrerà strano ma c'è un filo rosso che collega la Brexit, i panini al prosciutto e Peppa Pig. Quale è? Beh, per saperlo vi guido in un brevissimo viaggio. Partenza: Londa, GB. Con destinazione resto dell'Europa. La prima tappa è a Hook of Holland . Proprio in Olanda è successo il primo, incredibile, fatto. Lo hanno riportato molti mezzi di comunicazione (qui c'è il pezzo del TGCom ). In pratica la Brexit impedisce ai cittadini inglesi che viaggiano di portare cibo "estero". O meglio extraeuropeo. Il risultato? Che i viaggiatori britannici in arrivo al porto di Hook of Holland a bordo della propria auto caricata su una nave hanno dovuto lasciare alle guardie i loro panini al prosciutto!  In realtà, il buon marito ha chiesto se ci fosse la possibilità di uno "sconto": porto il pane, lascio il prosciutto. Niente da fare my friend, se vuoi mangiare pane e prosciutto te lo devi comprare ad Hook of Holland.  Understand? Dalla variopinta Olanda ci spostiamo i

Messa nel cassetto la special edition natalizia, i dati del cash-back sono una cartina al tornasole dei consumi degli italiani. Ma quanto ha speso chi riceverà il rimborso?  Alla fine, lo devo ammettere, rientro anche io tra i 3,2 milioni di italiani che ha aderito al progetto cash-back. E che a marzo dovrebbe ricevere il primo rimborso dell'extra cashback natalizio. Io le dieci operazioni le ho fatte nei tempi stabiliti. Così come previsto dalle varie regole che ho spiegato nel mio blog .  E ho usato questo nuovo strumento per pagare rispettivamente: spese alimentari di routine spese mediche e farmaceutiche (ahinoi sempre presenti) carburante per l'auto biancheria - abbigliamento libri Ovviamente io non penso che gli altri 3,2 milioni di italiani abbiano esattamente copiato le mie spese, ma dai dati che ho letto su Il Sole 24 ore , alla fine viene fuori una correlazione tra l'operazione cash-back e i consumi degli italiani. Non qualitativa, ovviamente. Ma quantitativa. Cio

Il Covid ha rivoluzionato tutto, anche il mondo del lavoro. Non solo quello già esistente (e, purtroppo, in negativo), ma anche quello futuro. E soprattutto le modalità di ricerca. Non si vede più solo il curriculum e la serie - più o meno lunga - di esperienze pratiche svolte, ma anche altre cose. Ecco quello che le aziende cercano per le nuove assunzioni post-Covid: le competenze. In inglese - fa sempre più figo, si sa - le chiamano SKILLS , e possono essere soft o hard a seconda del grado di sviluppo. Ma se fino a poco tempo fa le competenze di base più richieste erano semplicemente - sai usare i programmi editoriali? - sai scrivere una mail? - sai fare finta che tutti - e dico TUTTI - i tuoi colleghi ti siano simpatici? e ancora tanti altri che non sto qui ad elencare, ecco che adesso tutto sembra essere cambiato. A rilevarlo è il monitoraggio del sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal , che ha raccolto direttamente dalle aziende quali sono le competenze maggiormente

 Il 2021 per il popolo delle partite Iva si presenta come un anno pieno di novità: dall'avvio dell'ISCRO all'esonero parziale dei contributi. Tutti provvedimenti che, per ora, sono inseriti nella legge di bilancio. Quante volte "noi" liberi professionisti abbiamo tentato di ridurre in frantumi la partita Iva perché oberati solo da tasse e contributi? Bene, quest'anno - forse - la pressione fiscale sui redditi non sarà proprio la stessa (anche perché ahinoi i redditi non saranno gli stessi). E ci saranno degli aiuti per chi ha subito danni dalla pandemia da Covid. Iniziamo dalla ISCRO ossia INDENNITA' STRAORDINARIA di CONTINUITA' REDDITUALE e OPERATIVA. In pratica una cassa integrazione "IVA EDITION". In pratica chi è libero professionista non ha mai avuto diritto a sussidi o aiuti in caso di calo di fatturato ( del tipo: non fatturi? Colpa tua.. ). Quest'anno, visto il contesto economico non solo disastroso nel presente, ma di difficile r

Tra le parole più cliccate sui motori di ricerca, il BONUS è il vero must del 2021. Dalla casa alla famiglia, passando per le aziende: ecco l'elenco di tutti i bonus del 2021 e le regole per accedervi.  Per chi sono i bonus pensati dal Governo? Come fare per accedervi? Il 2021 si sta aprendo come l'anno ufficiale del "bonus" e per orientarsi nel mare magnum delle possibilità occorre una breve ma indispensabile guida.  In realtà un'anteprima l'avevo data proprio qui nel mio blog (ecco il post ) ma adesso i percorsi sono più chiari. Vediamoli. Dilettamente PER LE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’               PER TUTTI BONUS BEBE’ COSA E’ : per i bimbi nel primo anno di vita 160 euro per il primo figlio 192 euro per i successivi Per le famiglie con ISEE al di sotto dei 7mila euro il bonus è al 100%. A CHI CHIEDERLO: all’INPS al seguente link  https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=53454

Quante volte in queste ultime settimane abbiamo sentito la frase: aiutiamo il commercio di vicinato? Tantissime, tutte validissime considerato il momento. E spesso il concetto di vicinato è stato sempre tradotto in maniera opposta rispetto al digitale. Eppure non è così, basta farsi venire l'idea giusta. La prova di quanto vi dico arriva dalla provincia di Bologna, dove è nato un caso unico di "local cashback" da prendere come esempio nazionale.  Ecco cosa serve: tanti negozianti che si mettano d'accordo un bollino che identifichi l'iniziativa la definizione di un periodo di tempo limitato per la validità dell'operazione i premi (che, nella maggior parte dei casi, si traduce in buoni per acquisti) La storia completa è nell'articolo sull'edizione bolognese de la Repubblica . In pratica i commercianti di piccoli centri del bolognese hanno ideato questa iniziativa, hanno deciso di dare un bollino ad ogni spesa di almeno 5 euro (anche pane, latte e prosc