LE FORESTE DELL'AUSTRALIA, LE FILE AI SUPERMERCATI, LA QUARANTENA E TRUMP: IL 2020 IN UN VIDEOGAME

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Ogni giorno lo abbiamo sperato: ma non è che questo 2020 in realtà è soltanto un brutto sogno?

E che adesso ci svegliamo e non ci sono terapie intensive che scoppiano, mascherine da indossare, file ai supermercati?

Ebbene a dare una personalissima interpretazione di questo 2020 oramai andato è Max Garkavyy, un signore che nella vita sviluppa videogiochi. E che in sei mesi ha creato ciò che i comunicatori più fini definirebbero "la migliore metafora esorcizzante" di sempre.

Come? Con un videogioco - dalla grafica semplicissima stile COMMODORE 64 a colori - in cui l'omino protagonista attraversa fisicamente l'anno e i suoi eventi. Come nella cattura qui sotto. 

Cattura dal sito del gioco 2020game.io

La notizia di questo programma è rimbalzata subito a partire dal sito di settore The Verge fino alla sezione tecnologica dell'Ansa. 

La prima sfida? Salvare un koala dagli incendi delle foreste australiane (ho superato il livello eh!).

Secondo quadro: il Covid. Per potenziare  e difendere il nostro eroe, occorre fargli indossare la mascherina (che vedete nella cattura) con cui passa indenne sopra o sotto le palle di virus. 
Ma il nostro simpatico amico dovrà, poi, superare le persone in fila con i carrelli davanti ai supermercati, approvvigionarsi di ogni ben di Dio (c'è molta carta igienica, bah) per una QUARANTENA PERFETTA. 

Dovrà, poi, sopravvivere ai negozi chiusi, ai libri che si esauriscono negli scaffali di casa. E dovrà persino superare la "barriera" dei problemi di connessione degli incontri di lavoro e scuola sulle piattaforme (anche in America li hanno, quindi?).

Fino ad arrivare a rincorrere Trump (la versione videogame da sola vale il biglietto) che a sua volta rincorre Big Joe Biden. 

Io non vi dico dove sono arrivata, Voi volete giocare? 

Popolo di NERD, vi sfido! 

ECCO IL LINK ---->   2020GAME

Dilettamente


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