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VIOLENZE DI GENERE: ADDIO ALLA SCHIAVITU' ECONOMICA. ECCO IL REDDITO DI LIBERTA'

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Non più vittime della mancanza di lavoro: ecco il reddito di libertà Sembra quasi anacronistico scriverlo, ma la realtà - lo sappiamo - sfida qualsiasi mitologia. Positiva o negativa che sia.  A fine 2021, dopo un periodo di pandemia in cui i casi si sono moltiplicati in maniera preoccupante, ci sono ancora 2 milioni di donne in Italia che subiscono molestie dal proprio partner. E che non denunciano quanto accade tra le propria mura domestiche per tutta una serie di motivi. Eppure i numeri sono dalla parte di chi denuncia. Perché? Perché ogni caso grave di violenza domestica fisica, verbale e psicologica porta con sè almeno venti violazioni di codice penale.  Sapete qual è uno dei motivi per cui tanti casi di violenze non escono dal confine oscuro dei luoghi in cui si consumano? La dipendenza economica. Ma adesso qualcosa potrebbe cambiare. Il reddito di libertà: cosa è e cosa prevede Partiamo da un concetto di base importante: la prima leva che deve spingere a denunciare è la consapev

RECOVERY FUND: I SOLDI CI SONO, MA SAPETE L'ITALIA QUANTE CONDIZIONI DEVE RISPETTARE PER AVERLI?

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Le rate di accredito, da qui al 2026, sono 10. Per un totale di 191 miliardi di euro. Il peso del Recovery Fund sul futuro dell'Italia è imponente. I soldi ci sono, ma sapete quante l'Italia quante condizioni deve rispettare per averli?  528. Sì sì, avete letto bene. 528 condizioni.  Ossia quasi 53 condizioni per ogni "rata". Circa due condizioni e mezzo per ogni miliardo di euro che - si spera - riusciremo a intercettare. Il motivo? Il perché delle 528 condizioni per accedere al Recovery Fund Contate così, inutile nascondercelo, sono davvero tante. Forse troppe. Iniziamo dagli obiettivi del Recovery, anche questi tantissimi: rispetto ai cosiddetti goals originari, l' Italia ne ha aggiunti ulteriori 100 che dovranno essere raggiunti sempre con la programmazione delle risorse che arriveranno entro il 2026. Lo ripeto, il 2026. Fra 5 anni, per intenderci. Voi vi ricordate come stava messa l'Italia 5 anni fa? Covid a parte, credo uguale ad ora. E di più non aggiun

CHI SONO I GREEN INFLUENCER E PERCHE' PIACCIONO TANTO

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Diciamoci la verità: per noi "vecchi" nati prima di Facebook e di TikTok parlare di influencer ha sempre significato: smandrappata/o pagata/o per pubblicizzare - in ordine sparso - orologi, auto, gioielli, abiti. E, parlo per me ovviamente, l'ho pensato anche sempre con un pizzico di invidia, inutile nascondersi. Ebbene, adesso non è più così. Almeno, non per forza. Arrivano i green influencer: chi sono e cosa professano Arrivano sui social - da Youtube a TikTok, passando talvolta per Fb- i green influencer. Chi sono costoro? Sono i narratori del Vangelo della sostenibilità. In tutti i campi: sostenibilità in cucina sostenibilità in casa nell'arredamento nell'organizzazione degli armadi e dei cassetti nel modo di vestirsi e nella scelta dei capi nella scelta del trasporto Insomma, sostenibilità a 360 gradi. Un termine fino a poco tempo fa conosciuto a pochi, e che ora è diventato - forse per fortuna - uno dei trend topic persino degli hashtag di twitter. Essere gr

BARBIE LOVES THE OCEAN, LA SVOLTA GREEN DELLA BAMBOLA PIU' AMATA DI SEMPRE

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Barbie "loves the ocean" diventa green: solo plastica riciclata Andatelo a spiegare alle bambine degli anni '80 e '90, come me, che collezionando Barbie in ogni forma, colore e abito, hanno contribuito ad allargare il buco dell'ozono.  Così è, se vi pare. Anzi, così è anche per la Mattel. Ecco perché la casa produttrice della mitica bambolona bionda famosa in tutto il mondo ha deciso, oggi, nel 2021, di usare solo plastica riciclata per fabbricare le Barbie del futuro. Il prototipo green della Barbie? Loves the ocean Non è quindi, per niente un caso se il cambio di rotta, il matrimonio con l'economia circolare è arrivato a pochi giorni dalla giornata mondiale di tutela degli oceani.  Per questa occasione, la Mattel ha lanciato la linea Barbie loves the Ocean, composta da:  tre bambole realizzate con il 90% da plastica trovata negli oceani e riciclata un set di giochi di spiaggia della stessa fattura L'obiettivo green della Mattel è stato fissato al 2030. E

GREEN PASS, OPPURE: DOVE POSSO ANDARE E DOVE NO

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Partiamo da un presupposto: sono ancora in attesa della convocazione per la prima dose di vaccino Va da sè che nutro forti dubbi sul fatto che potrò attivare in tempo utile per l'estate il mio green pass, almeno come descritto nel decreto maggio. Vi spiego perché Non mi è mai piaciuto andare in vacanza senza prenotare con largo anticipo. Oppure presentarmi davanti alle pizzerie o ai locali - quando ci andavo - in attesa che si liberasse il primo tavolo. No. Insomma, ho sempre avuto la mania della prenotazione con largo anticipo.  Ecco perché questo fatto del Green Pass, o meglio della certificazione verde (mi pare di aver preso la laurea in scienze agrarie...) mi bloccherà senz'altro. E vi spiego perché. Green pass: cosa è, a cosa serve Il green pass pensato per questa nuova estate 2021, fatta, si spera, di meno limitazioni e meno pericolo, è una conseguenza di alcune decisioni prese in sede europea per evitare di prorogare il blocco degli spostamenti tra i paesi Ue. Ci saranno

RIPRESA E RESILIENZA: QUELLO CHE HO CAPITO DEL PNRR

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L'Italia ha bisogno di ripresa e resilienza, attraverso specifiche misure che riguardano un po' tutto il Paese Dalla scuola al lavoro, passando per i servizi e la cultura: insomma è tutto da riformare. Almeno così ho capito dal Pnrr Il futuro dell'Italia si sta costruendo adesso. Serve credibilità agli occhi di un'Europa spesso distratta, così come serve credibilità soprattutto nei confronti delle grandi potenze, come l'America e la Cina, che pur gestendo ancora la pandemia sanitaria, stanno già iniziando a guardare in avanti e spingere sull'acceleratore economico.  La ripresa e le sue fasi Nel PNRR oltre alle misure tecniche ed economiche che lascio spiegare ad altri, quello che mi colpisce sono le fasi temporali con cui viene descritta la riorganizzazione del nostro stivale. Che, parliamoci chiaro, da scarpone deve diventare sabot.  Il disegno del Governo deve completarsi entro il 2026. O meglio, gli investimenti - e sono tanti - devono completarsi nei prossim

L'ESTATE 2021? SARA' ALL'INSEGNA DI APP, PASS E CERTIFICATI

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Dopo lo scorso anno e il "liberi tutti" che ha contribuito a peggiorare la situazione dei contagi, l'estate 2021 sarà diversa All'insegna di pass turistici, app per localizzare le persone, certificati di sanitari Si viaggerà, questo sì. Si potrà andare in vacanza, ma ci vorranno smartphone pieni di app di localizzazioni e pass sanitari, oltre che certificati vaccinali e altro. Insomma, l'estate 2021 sarà diversa dal liberi tutti dello scorso anno.  TUTTO SULL'APP Inizialmente il cosiddetto pass verde proposto dall'Europa (ne ho parlato già su dilettamente ) dovrebbe essere semplicemente cartaceo. Ossia basterà avere un certificato che: dimostra che hai fatto il test 48 ore prima che ti sei negativizzato perché precedentemente contagiato che sei vaccinato Poi, in un secondo momento, sarà tutto digitale, con una app che, dopo l'iscrizione, assegna a ciascun utente un codice a barre che dovrà essere mostrato nelle occasioni che richiedono il certificato.

MEF: PUBBLICATO IL DEF 2021, LE STRATEGIE DELLA RIPRESA DELL'ECONOMIA ITALIANA POST PANDEMIA

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E' stato pubblicato oggi il testo approvato del Documento di Economia e Finanza 2021 Il Ministero dell'Economia e della Finanza ha tracciato gli scenari macroeconomici e le strategie specifiche per la ripresa Si inizia subito con una buona previsione: già il prossimo anno e cioè il 2022 si può pensare di tornare ad un PIL simile a quello del 2019. Queste le previsioni calcolate sugli andamenti:  -8,9% nel 2020 +4,5% (ossia recupero, ma sempre con un meno si chiude) nel 2021 ulteriore +4,8% nel 2022  Ed ecco che si azzera la perdita, anzi il tracollo dell'anno del Covid. Poi addirittura nel DEF si parla di proiezione di ripresa fino al 2024, con un +2,6% nel 2023 del prodotto interno lordo italiano, e un ulteriore +1,8% nel 2024.  Ripresa sì, ma come?  Come sempre le leve sono due: da un lato occorrerà intervenire sul fronte dei vaccini con una campagna di massa di messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, in modo da consentire un rientro alla "normalità" di tutti

C'E' UN POSTO IN ITALIA DOVE DAVVERO DI COVIDDI NON CE N'E', ANZI NON C'E' MAI STATO

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Sembra stano, ma esiste un piccolo borgo dell'entroterra calabrese che, da oltre un anno a questa parte, non ha mai registrato alcun caso positivo Gli ingredienti della zona Covid-free natural sarebbero, stando ai racconti locali, il totale rispetto delle regole e le lunghe passeggiate in campagna. Gli abitanti "di base" sono meno di 500, ma poi durante i mesi estivi normalmente la cifra si triplica, perché Carfizzi, piccolo borgo di collina dell'entroterra calabrese, ha oltre due terzi della sua popolazione in giro per l'Italia e per l'Europa.  D'altronde, si sa, nei piccoli centri dove ci sono solo le attività essenziali, le occasioni di lavoro e di carriera si diradano facilmente. E, assieme alle occasioni, se ne vanno anche le persone. Ecco perché, in questo anno di pandemia, nel centro di Carfizzi, comunità Arbereshe a metà strano tra l'altopiano della Sila e il mare Jonio, gli abitanti sono rimasti sempre gli stessi. Lontano dalle città, lontano

DL SOSTEGNI, CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO ALLE PARTITE IVA: ECCO IL CODICE E DOVE INSERIRLO

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Arriva un nuovo tassello nella organizzazione per la richiesta del contributo a fondo perduto previsto dal dl Ssotegni per le partita IVA: l'Agenzia delle Entrate ha ufficializzato il codice da inserire nell'F24 Buone notizie per i titolari delle partite IVA che cercano di ottenere la percentuale di contributo a fondo perduto previsto dal Dl Sostegni del Governo Draghi  Le regole per l'accesso ai professionisti Vediamo, ovviamente, chi ha diritto al fondo perduto, come specifica Qui Finanza: calo di fatturato e dei corrispettivi tra il 2019 e 2020 di almeno il 30% , calcolato sul valore medio mensile. Per determinare correttamente gli importi, si fa riferimento alla data di effettuazione dell’operazione di cessione di beni o di prestazione dei servizi. Ecco il codice e la guida dell'Agenzia delle Entrate Il codice di riferimento è: “6941” denominato “Contributo a fondo perduto Decreto Sostegni – credito d’imposta da utilizzare in compensazione - art. 1 DL n. 41 del 2021