CASH-BACK E CONSUMI DEGLI ITALIANI. QUANTO HA SPESO CHI RICEVERA' IL RIMBORSO?

Messa nel cassetto la special edition natalizia, i dati del cash-back sono una cartina al tornasole dei consumi degli italiani. Ma quanto ha speso chi riceverà il rimborso? 

Alla fine, lo devo ammettere, rientro anche io tra i 3,2 milioni di italiani che ha aderito al progetto cash-back. E che a marzo dovrebbe ricevere il primo rimborso dell'extra cashback natalizio. Io le dieci operazioni le ho fatte nei tempi stabiliti. Così come previsto dalle varie regole che ho spiegato nel mio blog. 

E ho usato questo nuovo strumento per pagare rispettivamente:

• spese alimentari di routine
• spese mediche e farmaceutiche (ahinoi sempre presenti)
• carburante per l'auto
• biancheria - abbigliamento
• libri

Ovviamente io non penso che gli altri 3,2 milioni di italiani abbiano esattamente copiato le mie spese, ma dai dati che ho letto su Il Sole 24 ore, alla fine viene fuori una correlazione tra l'operazione cash-back e i consumi degli italiani. Non qualitativa, ovviamente. Ma quantitativa. Cioè si può sapere, in media, quanto ha speso in 15 giorni l'italiano medio che riceverà il rimborso.

Ebbene, udite udite, la media di rimborso che emerge dai dati dell'operazione Cashless Italia è di 69 euro ciascuno. E se considerate che il rimborso previsto è del 10% della spesa, vuol dire che almeno i 3,2 milioni di italiani "premiati" hanno speso 690 euro dall'8 al 31 dicembre. 

Beh, una bella somma, no?

Ma i dati pubblicati sul quotidiano economico aggiungono anche altre informazioni, e cioè che ben 100mila persone circa otterranno il rimborso massimo di 150 euro. Tradotto, ci sono stati 100mila italiani che hanno avuto lo stomaco - perché così è - di spendere 1.500 euro in 15 giorni!

Ma siamo sicuri sicuri sicuri che i consumi degli italiani siano in calo? E se lo sono davvero, mi domando: quanto si spendeva lo scorso dicembre?

Dilettamente