CAPACITA' DI USO DEI FONDI EUROPEI: C'E' ANCORA GAP TRA NORD E SUD? LA MIA ANALISI
Lo spunto per la riflessione di oggi arriva dalle parole del premier Mario Draghi sul programma Next Generation EU
Che nel suo intervento al convegno "Sud - Progetti per ripartire", organizzato dal ministro Mara Carfagna, ha detto che sull'utilizzo dei fondi europei occorre abbattere il divario territoriale sulla capacità di utilizzo dei fondi stessi
Quello che dice il premier è una verità quasi ontologica: al nord di spende meglio e di più, al sud no. E le parole di Mario Draghi al convegno di oggi assumono maggiore significato perché avvenute proprio nel primo incontro di ascolto dei territori che servirà a formare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (qui l'intervento del premier).
I fondi in questione citati da Draghi sono quelli del programma Next Generation EU che, per l'Italia, prevede 191,5 miliardi di euro da assegnare in base agli asset e alle indicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, oramai abbreviato in PNRR.
L'ITALIA SA USARE I FONDI?
E' questo l'interrogativo categorico da cui partire. La risposta è purtroppo no, e il dato viene fuori semplicemente confrontando i livelli di progetti portati a termine dalle varie regioni. Ecco la situazione:
- ABRUZZO ---> 41.360 progetti, concluso il 13% (7,2 miliardi potenziali)
- BASILICATA ---> 24.774 progetti, concluso l'11% (10,8 miliardi)
- CALABRIA ---> 44.633 progetti, concluso 19% (19,1 miliardi)
- CAMPANIA ---> 79.354 progetti, concluso il 12% (48,2 miliardi)
- EMILIA ROMAGNA ---> 44.729 progetti, concluso il 26% (6,6 miliardi)
- FRIULI VENEZIA GIULIA ---> 83.140 progetti, concluso il 21% (4,1 miliardi)
- LAZIO ---> 61.851 progetti, concluso il 16% (8,2 miliardi)
- LIGURIA ---> 31.013 progetti, concluso il 33% (4,6 miliardi)
- LOMBARDIA ---> 612.037 progetti, concluso il 33% (8,4 miliardi)
- MARCHE ---> 49.956 progetti, concluso il 23% (4 miliardi)
- MOLISE ---> 11.757 progetti, concluso il 13% (5,5 miliardi)
- PIEMONTE ---> 50.782 progetti, concluso il 39% (7,9 miliardi)
- PUGLIA ---> 132.091 progetti, concluso il 22% (34,6 miliardi)
- SARDEGNA ---> 35.890 progetti, concluso il 18% (13,3 miliardi)
- SICILIA ---> 81.124 progetti, concluso il 15% (39,2 miliardi)
- TOSCANA ---> 193.479 progetti, concluso il 33% (8,9 miliardi)
- TRENTINO ALTO ADIGE ---> 12.270 progetti, concluso il 18% (3,4 miliardi)
- UMBRIA ---> 23.720 progetti, concluso il 22% (3,4 miliardi)
- VALLE D'AOSTA ---> 6.691 progetti, concluso l'8% (2,3 miliardi)
- VENETO ---> 46.065 progetti, concluso il 31% (6,3 miliardi)
E' chiaro quali sono le regioni e, quindi, le pubbliche amministrazioni più attive? I dati sono stati elaborati da me a partire dalle tabelle del sito OpenCoesione
E LE IMPRESE?
Le imprese si dicono ben pronte ad affrontare, da protagoniste, la prossima sfida sui fondi europei, ma avanzano precise richieste per essere messe in condizione di progettare e intercettare i fondi.
Quali sono le condizioni? Le analizza l’indagine effettuata da SiCamera e InfoCamere su oltre 32mila imprese nell’ambito del progetto Sisprint (Sistema integrato di supporto alla progettazione degli interventi territoriali), condotto da Unioncamere e dall’Agenzia per la Coesione territoriale e finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.
Cosa chiedono le aziende?
- SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE E DELLA BUROCRAZIA (51,2% dei casi)
- LINGUAGGIO PIU' SEMPLICE NELLA SCRITTURA DEI BANDI (39%)
- ASSISTENZA TECNICA IN ITINERE (20%)
- MAGGIOR INFO SU TEMPISTICA E SCADENZE (12,6%)
Dilettamente
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