DALLO SMART WORKING AI CYBER MEETING: ARRIVANO GLI OLOGRAMMI PER LE RIUNIONI

Non solo sfondi virtuali alternativi per non far vedere da dove ci colleghiamo, non solo lavoro a distanza: ben presto le riunioni le faranno i nostri ologrammi

Non è un film, non è fantascienza. E' tecnologia e viene dalla Microsoft che ha presentato i primi dettagli del progetto MESH.

A me sono bastate le prime due righe e la prima immagine per farmi aprire tutta una serie di scenari mentali davvero affascinanti. E anche spaventosi. 

LE RIUNIONI DEL FUTURO PROSSIMO

Il progetto MESH della Microsoft è in parte già realtà, ma solo per chi ha le HoloLens2, ma poi tra qualche mese sarà esteso in pratica come una vera e propria app su tutti i playstore del mondo, sia per cellulari che per pc e tablet. 

Ognuno di noi avrà un vero e proprio avatar (ne parla l'Ansa in maniera dettagliata) che interagirà, di volta in volta, in riunioni in Teams, o in webinar, aggiornamenti, approfondimenti e chi più ne ha più ne metta. 

SMART WORKING O NEAR WORKING, CON SPAZI RIPENSATI

E' uno degli argomenti di attualità più stringenti in questo momento storico post-pandemico. Tanto che una prima bozza normativa si avrà con il patto per il lavoro della pubblica amministrazione firmato ieri da  Draghi. Con la speranza che, poi, anche nel privato cambi qualcosa. 

Quello che cambierà sicuramente sarà l'organizzazione degli spazi di lavoro. Le sale riunioni, gli stanzoni onnicomprensivi materialmente e fisicamente non esisteranno più, ma si sposteranno necessariamente in chiave digitale.

Ecco, quindi, che con i nostri bellissimi avatar potremmo andare a lavorare ogni giorno in "azienda" anche se magari siamo seduti fuori al terrazzo in assoluta tranquillità. E dove? Nelle metropoli?

Non esattamente, perché uno degli effetti del covid è stato il progressivo spopolamento delle grandi città in favore di centri più di periferia, magari circondati dal verde e dagli uccellini che cinguettano. Lo ha certificato l'Istat (qui il servizio). 

Perché alla fine, oltre al capitale umano che fa sempre la differenza, quello che serve adesso per lavorare in sicurezza sono un pc e una buona connessione.

Dilettamente