L'ITALIA SENZA FIRENZE, IL PIANO DI GUERRA DEI VACCINI E LA CONFERENZA DI MARIO DRAGHI
Nella diretta della conferenza stampa, Mario Draghi oggi ha fatto il punto sulla pandemia in Italia
E soprattutto ha parlato della riapertura delle scuole proprio nel giorno in cui, in tutta Italia, sono scese in piazza migliaia di persone fermamente contrarie alla didattica a distanza. E Firenze?
Firenze c'entra perché la giornata, diciamocela tutta, non è iniziata nel migliore dei modi. La nota dell'Istat sulla situazione demografica in Italia fa pensare, e anche molto.
BYE BYE FIRENZE
Sapete quanti sono gli italiani nati nel 2020? 404mila, e cioè 16mila in meno rispetto al 2019
Sapete quanti sono stati, invece, i decessi? 746mila, e cioè circa 100mila in più rispetto alla media 2015-2019.
Il divario tra deceduti e nati è di 342 mila cittadini, pari agli abitanti di Firenze. Facciamo, quindi, finta che il Covid - pandemia sanitaria ed economica insieme - abbia raso al suolo il capoluogo toscano.
Uno squilibrio così, insomma, tra alto tasso di morti e basso tasso di nascite si era registrato soltanto nel 1918.
LA CONFERENZA DEL PREMIER
Oggi, poi, dopo questa bella notizia iniziale, arriva la conferenza stampa del premier Mario Draghi che, proprio in concomitanza con il flash mob nazionale contro la Didattica a Distanza, conferma la volontà del Governo di riaprire le scuole.
Ma non tutte. Dal 9 aprile, quindi subito dopo Pasqua, potrebbero rientrare tra i banchi i soli studenti delle scuole primarie e delle secondarie di primo grado. Elementari e medie per dirla tutta.
Perché tutto ciò? ù
Perchè, secondo il premier,
"La scuola è un punto di contagio limitato solo in presenza di altre restrizioni. Ciò che è fonte di contagio è tutto ciò che avviene attorno alla scuola, quindi più si alza l'attività scolastica più aumentano le possibilità di contagio"
IL PIANO DI GUERRA DEI VACCINIù
E' la terza cosa che viene fuori da questa giornata. Ed è una notizia che merita l'intero off-topic del mio post di oggi.
Arriva da più parti della penisola la messa a disposizione di qualsiasi tipo di struttura per effettuare i vaccini di massa, in tempi contenuti. Anche se, non per fare la guastafeste, purtroppo a mancare sono i vaccini...
Comunque scuole, palestre, chiese e ora addirittura aziende: tutti i luoghi svuotati dal Covid decidono di tornare ad essere frequentati per il motivo principe della lotta al virus.
Dilettamente
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