VACCINI NELLE AZIENDE: ECCO IL NUOVO PROTOCOLLO DI SICUREZZA. BLOCCO DEI LICENZIAMENTI FINO ALL' AUTUNNO

Nella giornata in cui mezza Italia scende in piazza per protestare contro la proroga delle chiusure di tante attività, il ministero del Lavoro e le parti sociali hanno firmato un nuovo accordo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sui vaccini nelle aziende

E dal canto suo, il segretario generale della  Cgil, Maurizio Landini, chiede che il blocco dei licenziamenti per tutti sia esteso fino al 31 ottobre




La notizia arriva con un video-post direttamente del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che parla di 

Una buona notizia per il Paese, il raggiungimento dell‘#accordo sulle #vaccinazioni sui luoghi di #lavoro. Grazie a istituzioni e organizzazioni che hanno dato in queste ore un contributo determinante per raggiungere un risultato che ci mette sulla strada giusta per ripartire

L'accordo

Ma cosa prevede, dunque, l'accordo?

Sono tre le assi portanti dell'accordo: 
  • i centri vaccinali interni
  • l'uso dello smart working dove possibile
  • riorganizzazione

Per i centri vaccinali interni, il protocollo specifico dice che: 
i datori di lavoro, singolarmente o in forma aggregata e indipendentemente dal numero di lavoratrici e lavoratori occupati, con il supporto o il coordinamento delle Associazioni di categoria di riferimento, possono manifestare la disponibilità ad attuare piani aziendali per la predisposizione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2 (Covid-19) nei luoghi di lavoro destinati alla somministrazione in favore delle lavoratrici e dei lavoratori che ne abbiano fatto volontariamente richiesta

Le altre due questioni sono inserite nel protocollo sicurezza rinnovato come evidenzia il testo:

  • Il lavoro agile e da remoto continua ad essere favorito, anche nella fase di progressiva ripresa delle attività, in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione, ferma la necessità che il datore di lavoro garantisca adeguate condizioni di supporto al lavoratore e alla sua attività (assistenza nell’uso delle apparecchiature, modulazione dei tempi di lavoro e delle pause).
  • Per gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente, potranno essere individuate soluzioni innovative come, ad esempio, il riposizionamento delle postazioni di lavoro adeguatamente distanziate tra loro, ovvero soluzioni analoghe. 
  • L’articolazione del lavoro potrà essere ridefinita con orari differenziati, che favoriscano il distanziamento sociale riducendo il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e prevenendo assembramenti all’entrata e all’uscita con flessibilità degli orari.

Blocco dei licenziamenti fino ad ottobre

E' stato Maurizio Landini, segretario generale CGIL, a lanciare la proposta della proroga fino al 31 ottobre del blocco dei licenziamenti per tutti i settori e tutte le aziende. Al momento, lo stop di questa misura di sostegno unica in Europa è fissato per il 30 giugno.

 Dilettamente

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