IL COVID, IL PIL CHE NON SALE, I FIORI DI SAN VALENTINO E LE STANZE DEGLI ABBRACCI

Fra poco meno di un mese "festeggeremo" il primo anniversario dal lockdown totale dello scorso marzo per via della diffusione del Covid in tutta Italia

A distanza di un anno esatto, non solo la situazione sanitaria è ancora in zona rossa, con territori in sofferenza che pensano ad ulteriori chiusure, ma anche l'economia fatica a riprendersi.

Lo dice la Commissione europea: il prodotto interno lordo italiano crescerà più lentamente rispetto agli altri Paesi e, quindi, tornerà ai livelli pre Covid con maggiore ritardo. Eppure proprio l'Italia ha ottenuto risultati migliori in termini di riduzione del Pil, chiudendo il 2020 con un -8,8% , migliore di quelle che erano le aspettative. 

Il problema, come sempre, è la prospettiva. Soprattutto perché, diversamente dagli altri paesi Ue, l'Italia ha avuto dei rallentamenti proprio nell'ultimo periodo del 2020. Mentre le economie europee stanno iniziando a viaggiare in moto verso la ripresa, la buona e vecchia Italia cammina a piedi. Il risultato? Un aumento del 3,4% circa sia nel 2021 che nel 2022. 

Ma sempre entro la fine del 2022 le stime della commissione parlano del ritorno a livelli pre-pandemia per il prodotto interno lordo complessivo europeo. Non per quello italiano.

Ci sono troppi settori in cui l'affanno continua ad essere ragguardevole, come quello florovivaistico. Mai come adesso comprare fiori equivale ad un'opera di bene visto che i posti di lavoro in bilico nel settore sono circa 200mila. L'appello lo ha lanciato la Coldiretti, che ha lanciato la campagna di sensibilizzazione sul tema, chiedendo, appunto, l'acquisto di fiori in occasione della festa degli innamorati. 

Abbiamo, quindi, davvero bisogno di buone notizie. E una viene dalla provincia di Cesena, e più precisamente da Savignano sul Rubicone (mai fiume più evocativo per la nostra storia). In questo piccolo centro di circa 17mila abitanti in una struttura per anziani è stata allestita la stanza degli abbracci. E cioè un cubo gonfiabile messo all'esterno della struttura e diviso in due aree: da un lato il visitatore, dall'altro l'anziano ospite. Tra di loro, due aperture dove, armate di guanti ultrasterili, le persone possono abbracciarsi in totale sicurezza. 

A Savignano, come nel resto del Paese, ci sono persone che non ricevono un abbraccio da un anno esatto. 

Dilettamente