ALLA RECOVERY DI UN MES SANO (IN CORPORE SANO)

Che, poi,  il "corpore" sarebbe il sistema economico italiano.

E siamo sicuri sicuri sicuri che sia sano? E, soprattutto, siamo sicuri sicuri sicuri che il MES riformato oltre che una questione politica diventi una leva effettiva di ripresa e sostegno?

Dopo questo 2020 che sicuramente ricorderemo tutti, nel male e nel male, qualche riflessione si deve fare. Leggendo ieri un pezzo interessante sul Corriere (eccolo) mi sono imbattuta sul solito gioco di numeri. E cioè 196 miliardi di euro ("Anema d'o priatorio"  avrebbe ribadito il nonno di Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo) del Recovery Plan da destinare al Paese Italia.

E inizia subito la sfilza dei "di cui", e cioè la divisione dei pani e dei pesci. 

1. 74,3 miliardi per la "TRANSIZIONE ECOLOGICA" ... Greta do you understand??
2. 48,7 miliardi per digitalizzazione, competitività e cultura... per la serie: dove la mettiamo sta cultura che questi italiani ancora si ostinano a perseguire eh!!! E infatti ci vanno solo 3 miliardi e legati anche al turismo
3.  17 miliardi e passa per parità di genere, coesione territoriale e terzo settore

Tutte questioni che, al netto delle interpretazioni, sono interessantissime...ma...

Mi chiedo: ma la sanità dove è in questo fantastico disegno? E' stata analizzata fin dentro ogni cellula mitocondriale in questi mesi di pandemia, e uno (ignorante come me) quanto meno si aspetta che ci siano fondi e progettualità proprio per questo martoriato settore.

Nove miliardi su 196. Nemmeno il 5%.

That's all folks. 

Dilettamente